Ascoli Piceno .- Due stranieri in carcere ed altri tre agli arresti domiciliari – oltre ad un ragazza italiana, perchè accusati di spaccio di cocaina ad Ascoli. L’operazione che ha portato al loro fermo è scattata oggi ed è stata attuata dalla Squadra mobile picena insieme al Reparto di prevenzione del crimine e Gruppo cinofilo di Pescara. Capo della banda, che in un anno aveva ottenuto guadagni per 150 mila euro cedendo la droga sulla piazza di Ascoli, un marocchino di 40 anni già noto alle forze dell’ordine e che guidava l’organizzazione nonostante fosse già ai domiciliari per precedenti reati. Con lui è finito a Marino del Tronto un rumeno, così come altri tre connazionali di quest’ultimo- uniti da vincoli familiari- tra cui due donne. La droga arrivava nel capoluogo piceno dall’Abruzzo. A fare da corriere della cocaina le tre donne della banda, una dei quali, 24enne era la compagna del boss. L’operazione della Polizia ha portato anche alla denuncia di un minore di 17 anni, e al sequestro di 330 grammi di marijuana, scoperta durante una perquisizione dal cane antidrogra Buk.
Nella foto di Emidio Vena : la dirigente della Squadra mobile Patrizia Peroni e il vicedirigente Paolo Mucci
