Ascoli.- Oltre 250 studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno preso parte stamane alla celebrazione della ricorrenza dell’81° anniversario del 3 ottobre, data in cui nel 1943 decine di giovani antifascisti dettero la vita nella battaglia contro le forze tedesche sul Colle San Marco di Ascoli. Sono stati rievocati quegli avvenimenti storici di eroismo e coraggio che valsero alla provincia e alla città di Ascoli Piceno l’assegnazione della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.
La giornata si è aperta con l’omaggio e la deposizione della corona sulla facciata di Palazzo San Filippo in P.zza Simonetti. Quindi le autorità civili e militari si sono spostate presso il monumento ai Caduti di Piazza Roma per rendere gli onori alla corona sulle note intense del silenzio.
Erano presenti il Prefetto di Ascoli Piceno Sante Copponi, la Consigliera Provinciale Serena Silvestri in rappresentanza del presidente Sergio Loggi, l’Assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno Donatella Ferretti, il Consigliere Comunale di San Benedetto del Tronto e neo Consigliere Provinciale Gino Micozzi.
Hanno inoltre partecipato alla commemorazione la Vice Presidente vicaria provinciale Anpi Rita Forlini insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle forze armate, dell’Anpi e delle associazioni combattentistiche. Successivamente ha avuto luogo la deposizione delle corone sul cippo e sul sacrario ai caduti per la Resistenza di Colle San Marco.
“I fatti di Colle San Marco rappresentano una testimonianza di un grande ed eroico sacrificio, in cui tanto sangue fu versato, per riconquistare e fare propri i valori fondamentali, universali declinati poi nella Carta Costituzionale della nostra Repubblica – ha evidenziato nel suo intervento il Prefetto Copponi – infatti è in questo passaggio della storia che la repubblica italiana riconosce le sue radici”.
“Quei gesti di eroismo, coraggio, altruismo che hanno contrassegnato la vicenda di resistenza e di lotta antinazista in questo territorio – ha proseguito il Prefetto – rappresentano un deposito storico – culturale, incancellabile, dal quale attingere sempre per tenere vivo quell’anelito alla libertà, alla democrazia, alla giustizia sociale e civile che spinge e spingerà sempre l’uomo a lottare per la riconquista del rispetto dei valori – lo ripeto – riconosciuti e declinati nella nostra carta costituzionale, cui dobbiamo sempre ispirare la nostra azione quotidiana, tanto più se si ricoprono funzioni pubbliche. Quello che è successo 81 anni fa qui, a colle San Marco, rappresenta una memoria viva, diventata patrimonio della nostra civiltà da cui non possiamo assolutamente prescindere.”
“E’ per me un grande onore rappresentare la Provincia in una giornata così importante di omaggio e riflessione – ha affermato la Consigliera Silvestri – come ha sottolineato il Presidente Mattarella la memoria costituisce, infatti, esercizio di responsabilità e presidio per il futuro. Ricordiamo con commozione e gratitudine i tanti giovani che, in varie località del Piceno, sacrificarono la loro esistenza per sconfiggere la tirannide nazi-fascista e ridare speranza, dignità e progresso al nostro Paese.”