Ascoli Piceno 31 maggio.- E’ stato arrestato dopo 17 anni di latitanza, il moldavo Iurie Cegolea, ritenuto responsabile in concorso con altri due complici dell’omicidio dell’avvocato ascolano Antonio Colacioppo. L’uomo , tra i 100 latitanti più pericolosi, è stato bloccato dalla Polizia al confine tra Moldavia ed Ucraina. L’avvocato Colacioppo, 63 anni venne ucciso con 17 coltellate nel suo studio legale di Ascoli, il 1 febbraio del 1999. Per l’omicidio sono già in carcere dal 2006 Angela Biriukova, la ex moglie moldava del legale- ritenuta la mandate del delitto, e il connazionale Valeri Luchin. Sia loro due che il complice Cegolea, sono stati condannati a 30 anni di reclusione. Ma il latitante riuscì a fuggire prima della sentenza definitiva. L’assassinio di Colacioppo, avvocato di origini abbruzzesi ma molto conosciuto ad Ascoli, fece molto scalpore in città anche per l’efferatezza del gesto criminale. Ora tutti i tre responsabili del brutale omicidio sono stati assicuarti alla giustizia. A coordinare le indagini che hanno portato all’arrestato di Cegolea, è stata la Procura generale presso la Corte di Appello di Ancona.