Ascoli.- Sala piena sabato sera al Palafolli per la prima stagionale della rassegna amatoriale “Ascolinscena”. Sul palco gli attori della Compagnia dei Teatranti di Bisceglie, nell’esilarante commedia dei “Tre preti per una besciamella”. Una sequela spassosissima di scene ambientate tutte in un confessionale di una chiesa, che diventa luogo per nulla segreto per il racconto dei “peccati” di mogli, mariti, giovani gemelli del paese.
Tutte confessioni che ruotano attorno ad una fantomatica besciamella, che diventa spunto per confessioni improbabili e grottesche che alla fine provocano l’esaurimento nervoso dei tre preti “vittime” dei loro parrocchiani.
Tra perpetue, sacrestani, improbabili personaggi di una stessa famiglia che in un crescendo di situazioni di comicità hanno molto coinvolto il foltissimo pubblico del Palafolli. Con ripetuti applausi e momenti di grande partecipazione alle divertenti e originali scene proposte dalla compagnia pugliese, tra i quali hanno spiccato le performances dei tre “preti”, a cominciare dal primo che deve emigrare per curarsi dall’esaurimento nervoso e che poi torna in chiesa nonostante le disavventure precedenti. Ma un plauso va a tutti i protagonisti della commedia, che hanno fatto partire con il piede giusto la sedicesima edizione di “Ascolinscena”.
Una rassegna che per questa stagione presenterà 6 spettacoli in concorso, frutto di una selezione di ben 54 proposte arrivate agli organizzatori. Segno della notorietà e del livello sempre più alto raggiunto dalla manifestazione ascolana, che benchè sia amatoriale garantisce un teatro di spessore e qualità, leggero ma non troppo , apprezzatissimo dal pubblico. Peccato solo per l’elevata età media degli spettatori, che fa pensare come le generazioni più giovani – schiave di troppa tecnologia – preferiscano altri spettacoli e divertimenti che poco hanno a che fare con l’arte e la cultura.
marco traini