Civitanova Marche (Mc). – Sensibilizzare sulla necessità di strategie di cyber security efficaci e fornire alle imprese marchigiane gli strumenti per affrontare minacce informatiche crescenti e sempre più sofisticate: è questo l’obiettivo dell’incontro L’Intelligenza Artificiale a difesa dei dati aziendali: Istruzioni per l’uso al via oggi a Civitanova Marche (Macerata), presso Villa Graziani, promosso da Axitea, fornitore di soluzioni integrate di sicurezza fisica e digitale, e BlackBerry, pioniere della cybersecurity AI, con il supporto di Compagnia delle Opere – CDO Marche Sud e Confindustria Macerata.
Dai dati dell’ultimo rapporto Clusit emerge che l’area del Centro Italia ha registrato il 22% delle infezioni riscontrate in Italia negli ultimi 12 mesi.
Secondo l’ultima relazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), poi, nel 2022 si sono verificati 1094 incidenti cyber, una cifra record per l’Italia, di cui l’82% ha riguardato il settore privato e il 18% organismi della Pubblica Amministrazione. Il ransomware – un tipo di malware che cripta i dati di un sistema informatico e richiede un riscatto per
decriptarli – si conferma la tipologia di attacco più impattante, con 130 eventi registrati nello scorso anno di cui il 69% ha riguardato le piccole e medie imprese.
“Alla base delle ragioni di questo incremento- sostengono i promotori del convegno – la mancanza di competenze interne alle imprese e alle organizzazioni pubbliche e di strutture dedicate alla prevenzione e risposta alle minacce. Le misure messe in atto a livello centrale, come il piano governativo “Industria 4.0”, hanno consentito alle aziende, anche sul territorio marchigiano di fare importanti passi in avanti nel percorso di digitalizzazione; tuttavia, mancano ancora consapevolezza e investimenti adeguati dedicati al problema della cyber security.
La collaborazione tra Axitea, Blackberry, CDO Marche Sud e Confindustria Macerata è dunque volta ad accrescere la consapevolezza sui principali rischi informatici per le aziende e sugli strumenti a disposizione delle imprese per contrastare gli attacchi, a partire dai servizi gestiti supportati dall’intelligenza artificiale e da applicazioni concrete già avviate nella Regione “