Baccarat al Malina casino

Roma.- Il baccarat è un semplice gioco di carte. È molto popolare al Malina casino: scopri di più sul baccarat al Malina casino.

La storia

Nel 1490, il baccarat era già noto all’élite francese. Nei secoli successivi divenne il gioco preferito dell’alta società francese. Il baccarat raggiunse i casinò americani solo a metà del XX secolo, attraverso il Sud America. I proprietari dei casinò enfatizzarono le origini nobili del gioco fissando puntate elevate e collocando le postazioni di gioco in aree privilegiate del casinò. Grazie ai libri di James Bond di Ian Fleming, il baccarat si è guadagnato la reputazione di gioco dell’alta società. Si suppone che sia giocato da uomini in giacca da sera e da signore in abito da sera.

Regole

I tavoli da gioco del baccarat hanno dei contrassegni speciali. Il gioco prevede otto mazzi di 52 carte, dal due all’asso, che formano un grande mazzo di 416 carte. Il gioco è di solito servito da tre croupier: uno distribuisce le vincite e scambia le fiches, un altro mescola le carte e raccoglie le fiches perse dal tavolo, il terzo sposta le carte distribuite sul tavolo con una spatola speciale chiamata paletta. Il terzo croupier è chiamato chiamante, in quanto è colui che annuncia le combinazioni di carte e chiama il vincitore.

Il gioco inizia con uno dei croupier che mescola le carte e lascia che il giocatore le rimuova utilizzando un divisorio di plastica. Questo divisorio, una volta tagliato, viene utilizzato per separare le ultime carte di un grande mazzo. I mazzi mescolati vengono impilati in una “scarpa”, un cassetto per la distribuzione delle carte. Le carte giocate vengono gettate in un cilindro situato al centro del tavolo durante la partita.

Gli assi nel baccarat al Malina casino sono valutati a un punto, i re, le dame, i fanti e i dieci – a zero punti, il resto delle carte – in base al loro rango (ad esempio, otto – otto punti, due – due punti). I semi delle carte non hanno alcun significato. Quando si calcola la somma delle carte nel Malina casino, viene presa in considerazione solo l’ultima cifra della somma e i dieci vengono scartati: ad esempio, le carte nove-otto danno sette punti, T-6-3 – zero punti. L’importo massimo possibile è di nove punti. Il minimo è zero.

Al tavolo ci sono di solito fino a 16 giocatori. Ogni posto al tavolo corrisponde a una casella del campo da gioco del tavolo, numerata da 1 a 16. Se un giocatore è seduto alla posizione sette, punta sulla casella numero sette per rendere più facile per il banco identificare il giocatore e la sua puntata quando distribuisce le vincite.

Il gioco è semplice. Un giocatore può scommettere che il piatto vincerà, che il puntatore vincerà o che ci sarà un pareggio, cioè che i punti Punto e Banco saranno uguali. Si tratta di una situazione simile a quella del rosso e del nero nella roulette, e in questo caso Egalite sarà la possibilità di puntare sugli zeri. Come per le quote della roulette al Malina casino, una puntata sul Punto paga uno a uno. Anche una scommessa sul Banco viene pagata uno a uno, ma l’istituto detrae il 5% da questa scommessa a suo favore. Una scommessa su Egalite viene pagata in rapporto di 8:1. Questo è comprensibile: una scommessa sul pareggio viene pagata in rapporto di 8:1. Questo è comprensibile: il pareggio non si verifica molto spesso.

Quando si effettuano le puntate, entrambe le parti ricevono prima due carte e poi, in alcuni casi, una nuova carta può essere aggiunta a una qualsiasi di queste coppie. In questo modo vengono distribuite quattro, cinque o sei carte. Vince il lato con la somma di punti più alta. In caso di pareggio, vincono i giocatori che hanno puntato su Egalite, ma non perdono quelli che hanno puntato su Punto e Banco. Se il Punto vince, il banco prende tutte le puntate piazzate sul Banco e sull’Egalite e paga le puntate del Punto 1:1. Se vince il Banco, il banco prende tutte le puntate piazzate su Punto ed Egalite e paga 95:100 per le puntate piazzate sul Banco.

Se il vincitore viene dichiarato subito dopo la distribuzione delle due carte o se deve essere scoperta una terza carta, dipende dalla quantità di punti Punto. Se le due carte originali danno otto o nove punti, la partita è finita. Questi punti vengono chiamati punti naturali o punti dumble. Questo termine si applica sia al Punto che al Banco (le carte che danno zero punti sono comunemente chiamate baccarat). Se il Punto ha otto o nove punti naturali, la partita finisce immediatamente: il banco (o il giocatore che ha distribuito) scopre le carte del Banco. I punteggi del Punto e del Banco vengono confrontati e quindi si procede alla vincita. L’entità della vincita non è influenzata dal fatto che la vincita provenga o meno da punti naturali.

 

 

 

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