Ancona.- Che sia su gomma o su ferro viaggiare sarà più semplice con il biglietto unico per il trasporto pubblico locale. Attraverso prepagate o QR Code, smartphone e comunque pagando il corrispettivo a chilometri percorsi e non, come avviene ora, a seconda del vettore locale utilizzato, sarà una rivoluzione per i viaggiatori. E un cambiamento epocale anche per le 38 aziende del Tpl marchigiano che hanno aderito, chiamate a uniformare le loro attività.
Per traghettarle ci sarà bisogno di manager e tecnici fortemente specializzati ed ecco perché è principalmente a queste figure professionali che si rivolge il master in “Bigliettazione elettronica e sistemi digitali innovativi per Tpl e servizi integrativi di mobilità” presentato nei giorni scorsi dalla Mobility Academy di Conerobus Service e Club Italia, in collaborazione con Nemo Srl. “Presto la bigliettazione elettronica sarà una realtà per tutte le realtà marchigiane del trasporto collettivo – avverte Muzio Papaveri, presidente di Conerobus Service – e per questo, affinché tutto funzioni senza disperdere importanti finanziamenti pubblici, ci si dovrà preparare in modo adeguato”.
L’obiettivo finale della bigliettazione elettronica, sostenuto da un investimento di quasi 6 milioni di euro, in parte finanziati dai fondi europei del Fesr, è aumentare l’utenza attraverso una semplificazione con la riduzione dei tempi e dei costi per la ricerca di informazioni e per l’acquisto dei titoli di viaggio, rendendo più semplice ed affidabile l’utilizzo degli stessi.