Ascoli.- Nonostante il periodo vacanziero estivo, l’inizio del campionato nazionale di calcio di Serie B è stato caratterizzato da una importante affluenza della tifoseria ascolana allo stadio “Cino e Lillo Del Duca”. Tuttavia, a fronte di migliaia di appassionati che si sono recati allo stadio per seguire gli incontri ed incitare la squadra locale, alcuni ultras si sono resi protagonisti di comportamenti pericolosi e non in linea con i valori dello sport.
In particolare, in occasione della prima di campionato Ascoli- Ternana era stato rilevato un numero elevato di artifici pirici accesi sugli spalti durante l’incontro e l’esplosione di un potente petardo nell’impianto con tutti i rischi conseguenti.
Al fine di prevenire il ripetersi delle predette situazioni, le forze dell’ordine- in occasione della seconda gara casalinga hanno predisposto un servizio di filtraggio rafforzato all’ingresso dell’impianto e due tifosi, di 38 e 18 anni, venivano trovati in possesso di artifizi pirotecnici. Il Questore di Ascoli Massimo Modeo, ha così deciso emetterre due provvedimenti di DASPO ( divieto di avvicinamento allo sport) per la durata di 1 anno.
Inoltre dall’analisi dei filmati veniva individuato il responsabile dell’accensione delle bombe carte : anche per questo, un 50 ascolano noto frequentatore della curva, oltre alle conseguenze penali, è scattato un provvedimento DASPO per anni 3.