“Anacronistica, costosa, inutile e a tratti molto dannosa”. Così il Movimento 5Stelle definisce la Bretella collinare di San Benedetto del Tronto, opera ritenuta invece da Forza Italia indispensabile per lo sviluppo cittadino e soprattutto per superare il problema del traffico costiero, in particolare nel caso in cui la viabilità sull’autostrada venga bloccata da incidenti o lavori ( come accaduto lo scorso agosto). Il vicepresidente del consiglio regionale Piero Celani, proprio sull’affare Bretella aveva accusato i grillini di “dire no a tutto, così come fanno per le altre opere in Italia”.
Subito è arrivata la risposta del Movimento5Stelle : “ La storia di questo paese è contrassegnata dalle tante cicatrici prodotte dalle migliaia di strutture e infrastrutture pubbliche che sono state realizzate per le pressioni da parte della politica e che sono servite ad alimentare le lobby e i comitati di affari che in questi ultimi tre decenni hanno fatto e disfatto a loro piacimento secondo gli interessi più disparati. Di sostanziali benefici – continuano i grillini- i cittadini ne hanno visto pochi e questa opera, per fortuna ancora solo timidamente invocata da pochi forse per una sorta di sopravvissuto sano pudore nell’espletamento delle proprie azioni politiche, promette di essere materia di scontro solo per chi non vuol vedere che la riorganizzazione della mobilità sambenedettese può essere una opportunità di crescita per tutta la città solo se si cambia completamente il modo di ragionare che ci ha portato a questo sfacelo culturale, economico, sociale. L’assioma strade = meno traffico è in testa solo a chi le strade le progetta e le costruisce per fare profitto sulla pelle dei cittadini. “
Per il Movimento “Forza Italia e i loro rappresentanti fanno pressioni per la realizzazione della Bretella perchè dietro di loro girano comitati di affari a cui fanno gola i 100 milioni di euro e oltre che potrebbero gravitare intorno all’opera: ruoli tecnici, progettazione, movimento terra, cemento, tutta roba che ha sempre ingrassato i loro amici. Non hanno un solo dato numerico o scientifico sui benefici eventuali che i cittadini di San Benedetto otterrebbero da questo progetto”.