Pergola (Pu) – Settantacinque anni fa, il 26 giugno 1946, due fratelli in località Santa Lucia di Calamello scoprirono casualmente diverse centinaia di frammenti di bronzo dorati di vari quintali di peso: i Bronzi dorati da Cartoceto di Pergola.
In occasione di questa ricorrenza, l’Amministrazione comunale e in particolare l’Assessore alla Cultura, Bellezza e Paesaggio di Pergola, Ciro Mariani e l’Assessore al Turismo, Sabrina Santelli, in collaborazione con Confcommercio Marche Nord, hanno dato vita ad alcune importanti iniziative: il nuovo catalogo del Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola, la mostra d’arte ‘Imperatori in Bronzo’ dello scultore olandese J. Van Der Lann visitabile fino al 24 ottobre al museo ed il convegno ‘Riflessi dorati. Ipotesi e studi a 75 anni dalla scoperta dei Bronzi da Cartoceto di Pergola’. L’appuntamento è in programma venerdì 17 settembre alle ore 18, nella splendida cornice del teatro Angel Dal Foco.
Una preziosa occasione per ripercorrere 75 anni di ipotesi, studi, dubbi e misteri su una delle più importanti scoperte archeologiche marchigiane del Novecento: l’unico gruppo di bronzo dorato esistente al mondo giunto dall’età romana ai nostri giorni.
Saranno ospiti dell’evento famosi archeologi e studiosi, provenienti da tutta Italia e dall’estero, che proveranno a far luce sugli aspetti più controversi e affascinanti legati a questo magnifico gruppo statuario.
La direzione scientifica del convegno è stata affidata al professor Oscar Mei dell’Università degli Studi di Urbino, in collaborazione con il Funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, dottor Diego Voltolini. L’incontro si pone come un punto di arrivo dopo 75 anni dalla scoperta, ma soprattutto si auspica possa dare avvio ad una nuova florida stagione di studi sui Bronzi di Pergola.
L’evento, aperto dai saluti della sindaca Simona Guidarelli, sarà diviso in due parti. La prima incentrata sul restauro e sulla valorizzazione del gruppo statuario, durante la quale interverranno il dott. Piero Pruneti, Direttore di Archeologia Viva, e le dottoresse Wilma Basilissi e Simona Pannuzi dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.
A seguire focus su 75 anni di studi, ipotesi e identificazioni a confronto. Protagonisti di questa seconda parte saranno proprio quegli archeologi che negli ultimi decenni hanno studiato e proposto tali ipotesi, come: Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova; Matteo Cadario dell’Università di Udine, Mario Pagano della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento; John Pollini della University of Southern California, Filippo Venturini del Parco archeologico di Forum Sempronii.
A portare un prezioso contributo anche il rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini e il diretttore di Confcommercio Marche Nord Amerigo Varotti. A moderare il professor Oscar Mei e l’archeologa Ylenia Carbonari.