Ascoli. -” Siamo stati bravi, abbiamo sofferto ma non abbiamo mollato nei momenti di difficoltà : quella contro il Cagliari è stata una prova di grande spirito da parte dei ragazzi, una gara di gran cuore in cui abbiamo ottimizzato al meglio le poche chance concesse dagli avversari.”
E’ il commento di mister Bucchi alla gara di ieri sera vinta all’Ascoli per 2-1 al Del Duca, contro una delle più quotate formazioni della serie B. Un match che ha segnato la seconda vittoria consecutiva dei bianconeri, ma soprattutto ha dimostrato la ripresa di uno di uno spirito di gruppo, di una determinazione e di una volontà di sacrificio che era mancate prima del successo di Bari del turno precedente.
Troppe sconfitte casalinghe, troppi errori tattici, scarso impegno di alcuni oltre ad assenze importanti, avevano portato a risultati negativi e ad una classifica che si faceva già preoccupante. Ma dopo il pareggio di Benevento e la vittoria esterna contro il Bari che era in testa al torneo cadetto ( 2-0 secco ), hanno cambiato qualcosa. E l’ottima prova in Coppa Italia contro la Sampdoria, persa al Marassi di Genova solo ai rigori lo ha testimoniato. Nonostante le assenze pesanti nella gara di ieri contro la corazzata Cagliari – appena scesa dalla serie A – a cominciare da quelle di Gondo e Buchel ( aspettando sempre Leali in porta..), avevamo detto che i bianconeri avevano offerto una prova convincente.
Formazione scesa in campo all’inizio
E lo hanno fatto, vincendo con merito, anche se nel primo tempo la fortuna e soprattutto Lungoiy li ha aiutati. Il guizzo in area dell’attaccante svizzero di origine congolese ha procurato il rigore che poi capitan Dionisi ha realizzato, portando in vantaggio l’Ascoli. Poi nella ripresa la gara è stata più equilibrata e tutto il gruppo bianconero – soprattutto la difesa – non si è scomposta, reggendo l’urto cagliaritano. Poi è anche arrivato il miracolo del secondo gol siglato con grande astuzia e mestiere dal portoghese Pedro Mendes, entrato a sostituire Dionisi. Poi l’incertezza di Guarna in porta ha rimesso in gara il Cagliari, ma la grinta dimostra dalla formazione di Bucchi, per una volta ha prevalso. E la vittoria è arrivata.
Lungoyi, Dionisi, Mendes, Caligara e Botteghin i migliori del Picchio. Ma da lodare anche la prova di Eramo in fase di interdizione a centrocampo, che ha spesso impedito agli ospiti di ragionare troppo. Ora il morale della squadra bianconera è di nuovo alto e questo capitale non va sprecato. In classifica i 15 punti conquistati valgono per ora nono posto. Ma è chiaro che l’obiettivo è quello di risalire ai vertici della graduatoria. Ci vorrà tanta umiltà e voglia di sacrificarsi, soprattutto nelle fasi più difficili.
MT
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