Matelica 10 gennaio.- E’ stata “un altissima concentrazione di gas espulsi dalla caldaia” degli spogliatoi del campo sportivo di Boschetto, a Matelica, a provocare l’intossicazione di 18 ragazzini delle giovanili della squadra di calcio locale, avvenuta ieri sera. Lo conferma il sindaco della cittadina, Alessandro Del Priori, che spiega comunque che “i giovani oggi stanno tutti bene, e che c’è stato solo un grande spavento. Verificheremo cosa sia accaduto- aggiunge il sindaco – ma mi auguro che tutto si risolva al più presto, anche per consentire alla società sportiva e alle giovanili che utilizzano l’impianto la normale ripresa delle attività”.
I baby calciatori , dopo l’incidente causato dalla fuga di metano e monossido di carbonio con i malori successivi, erano stati tutti trasferiti in centri specializzati per essere sottoposti a trattamenti in camera iperbarica per ossigeno terapia. Oggi i loro parametri si sarebbero “normalizzati , con la scomparsa della carbossiemoglobina” .
Il nuovo spogliatoio è stato costruito dalla Società sportiva Matelica a seguito dell’accordo con il Comune per la gestione degli impianti sportivi di località Boschetto del 2016. L’impianto di riscaldamento è gestito dalla CPM di Recanati a cui è demandata anche la manutenzione ordinaria e straordinaria. La scheda dell’impianto riporta che la caldaia era stata sopposta a manutenzione il 15 ottobre 2018 per l’analisi dei fumi e i risultati erano stati positivi.