Fermo 30 agosto.- Sono quasi 300 le domande di contributi provenienti dalla provincia di Fermo e finanziate dalla Camera di Commercio delle Marche nei primi 7 mesi del 2019, per una cifra vicina al mezzo milione di euro. Lo rende noto l’ente regionale, che ha presentato i risultati insieme al Comune fermano.
In particolare, tra gli otto bandi messi in campo quest’anno, quello che ha riscosso maggior successo è stato quello dedicato al sostegno per la presenza alle fiere: oltre 200 domande per una spesa vicina ai 400 mila euro.
Domani è in scadenza il bando per la compartecipazione della Camera di Commercio alle iniziative di promozione turistica e valorizzazione del patrimonio culturale realizzate e da realizzare nel 2019 dai comuni marchigiani: 8 i comuni fermani hanno già inviato la domanda e, tra questi, c’è il comune capoluogo.
“Si tratta di un passaggio molto importante, che ha apportato l’ente camerale a beneficio dei territori, in specie nei capoluoghi – ha dichiarato il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – Sono veramente contento di come, insieme al presidente Sabatini, abbiamo costruito questo risultato: è per questo che ritengo giusto esprimere la soddisfazione per il risultato. “.
La presentazione dei bandi è stata l’occasione per il presidente Sabatini per sottolineare che “la competizione non è interna tra le cinque province delle Marche, né tra grandi aziende, che hanno già un mercato acquisito e spingono forte sull’innovazione, e piccolissime e micro imprese, che hanno problemi di dimensione, di rapporti complessi con il sistema del credito, di scarsa vocazione all’estero e di poca voglia di fare rete, ma la vera sfida è che tra chi corre verso il cambiamento e chi ancora frena e si oppone a qualsiasi novità”.
Sul fronte della congiuntura economica, i dati elaborati dalla Camera di Commercio delle Marche hanno evidenziato per la provincia di Fermo un lieve calo rispetto ai primi 6 mesi dello scorso anno delle imprese attive (sono oltre 18 mila, -1,7% in linea con la media regionale), una frenata dell’export nel primo trimestre (-8,6%), ma è forte l’auspicio che “anche grazie al contributo della Regione Marche e dell’assessora Bora – ha sottolineato Sabatini -, i bandi destinati all’internazionalizzazione possano dare risultati positivi nel medio periodo”. Il Fermano ha anche alcune performance positive: il più basso tasso di disoccupazione per le Marche nel 2018 (5,7% contro 8,1% della media regionale e 10,6% nazionale), anche se si considera la fascia d’età 25-34 anni (6,1%).
Discorso a parte sulla calzatura, che sta affrontando una crisi prolungata.
A tale riguardo la Camera delle Marche ha messo a punto un bando dedicato denominato Bando Ambasciatori della Qualità, che prevede uno stanziamento di 800 mila euro e ha l’obiettivo di incentivare quelle imprese a realizzare progetti di innovazione del processo commerciale attraverso l’investimento in beni, strumenti, servizi e capitale umano altamente qualificato. Soddisfazione è stata espressa da Andrea Santori, imprenditore e componente della giunta camerale.