Ascoli Piceno 28 novembre.- La Camera dei Deputati ha approvato oggi pomeriggio il nuovo decreto Sisma. Ora il testo dovrà passare al Senato. Ne elenchiamo le misure principali. C’è da augurarsi che portino davvero beneficio alle popolazioni e ai comuni terremotati, e che facilitino l’avvio della ricostruzione. Tutte cose che fino ad ora, cambiando governi e commissari non sono state realizzate.
Le misure
1-La “Busta paga pesante” (le ritenute fiscali, i contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l’assicurazione obbligatoria) dei terremotati del centro Italia viene abbattuta del 60%. Il restante 40% potrà essere rateizzato in 10 anni. Per chi ha scelto di non percepire la busta paga pesante sarà emanata una circolare dell’INPS che conterrà le modalità per avere il rimborso del 60% di quanto versato
2- eliminata l’IMU sugli immobili inagibili
3- estensione della misura “Resto al sud” alle zone del sisma ( finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46).
4- contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero in favore delle imprese agricole nei comuni del cratere
5- accelerazione delle pratiche per la ricostruzione privata attraverso autocertificazione dei professionisti e istituzione di programmi regionali straordinari di ricostruzione per i territori.
6- anticipazioni del 50% dei compensi dei professionisti e costituzione di un fondo di rotazione
7- proroga dei mutui degli enti locali fino al 2021 e possibilità per i piccoli Comuni di scegliere segretari di classe superiore
8- stanziamento di 27 milioni di euro per interventi straordinari fino ad un massimo di 200.00€ nei comuni terremotati fino a 30.000 abitanti
9- destinazione di 50 milioni di euro per lo sviluppo economico e imprenditoriale del territori colpiti dal sisma per contratti di sviluppo
10- estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per 3 anni compreso l’agroalimentare per importi garantiti fino a 2,5 milioni
11- stanziamento di 2 milioni di euro per personale tecnico amministrativo e possibilità di utilizzo anche di personale delle aziende in house
12- possibilità per i comuni sotto i 3000 abitanti di incaricare segretari comunali di fascia superiore
13- via libera al subappalto nei contratti tra privati
14- Proroga per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 della deroga alla composizione delle classi e alla possibilità di attivare ulteriori posti di personale .
15- Delega alle Regioni per un programma di incentivazioni per chi trasferisce la propria residenza nei piccoli Comuni del cratere.