Ascoli Piceno 15 aprile.-Due iniziative che vanno ad aiutare le imprese, in questa momento di impasse per l’economia a causa del Covid. Le hanno adottate Camera di Commercio delle Marche, Confidi Unico e Regione, ottenendo il plauso di Confindustria Centro Adriatico. A spiegarle è il direttore dell’organizzazione, Giuseppe Tosi.
CONTRIBUTI FIERE
Allestimento dello stand, copertura assicurativa, attività di interpretariato: ecco tre dei numerosi requisiti che danno diritto a un rimborso delle spese sostenute dall’azienda che ha preso parte a fiere internazionali o nazionali, ma di caratura mondiale. L’ente camerale ha deciso di anticipare la contribuzione inerente le manifestazioni che si sono tenute nel primo trimestre dell’anno. Inizialmente il bando si sarebbe aperto e chiuso a luglio, ma vista la situazione economica generale e la certezza che nel secondo trimestre non ci sarebbero state fiere, il bando si apre il 16 aprile e si chiude il 16 maggio. È sufficiente che un solo giorno della manifestazione fieristica ricada nella prima sessione 2020 per essere ammessa.
CREDITO AGEVOLATO
L’intesa fra Regione, Confidi e Camera di Commercio ha permesso la creazione del ‘Fondo emergenza Covid 19’ che ha un plafond di 14,2 milioni. Ma la cosa più importante è che è finalizzato alla concessione di prestiti a tasso agevolato (11,7 milioni) e contributi a fondo perduto (2,5milioni) per abbattere il costo degli interessi e delle garanzie per l’accesso ai finanziamenti. Il Fondo prevede tra l’altro che il 50% sia coperto con contributo in conto capitale dalla Regione a tasso 0.
La concessione di prestiti a tasso agevolato (inferiore al 2%) è effettuata direttamente dai Confidi, mediante procedura automatica che riguarda micro e piccole imprese, oltre ai liberi professionisti. Per quanto riguarda invece i contributi per l’abbattimento del costo degli interessi e della garanzia per l’accesso ai prestiti presso il sistema creditizio per imprese e liberi professionisti, l’importo massimo concedibile è di 150mila euro.
