Pesaro 7 dicembre.- L’idea non è completamente nuova. La lanciò anni fa Vittorio Sgarbi per un paesino della Sicilia. Ma resta valida e soprattutto rivoluzionaria, se si vuole salvare un paese dallo spopolamento e dall’abbandono. Vendere case o casolari sfitti da decenni ad un euro, a patto che se ne garantisca poi la ricostruzione o il recupero edilizio. Lo ha proposto per Cantiano (Pesaro Urbino) il giovane sindaco Alessandro Piccini. “Se vogliamo sopravvivere dobbiamo essere rivoluzionari. Con 100 case disabitate e un trend demografico come quello del 2019 – 3 nascite e 40 decessi – il paese è destinato al declino. Così abbiamo pensato a questa soluzione.”
Un idea coraggiosa, ma che nell’era di internet può avere un certo futuro. Perché le proposte possono arrivare molto lontano e così anche i compratori. Ed infatti dall’estero cominciano a giungere a Cantiano numerose manifestazioni di interesse. Di argentini, cileni, americani, ma anche tedeschi, olandesi, danesi. Con alcuni che sono pronti a venire o a tornare, nelle Marche per visitare il luogo. Insomma l’iniziativa potrebbe avere un seguito, e il paese una possibilità di rilancio, almeno come località di villeggiatura. Così il sindaco Piccinini si prepara a pubblicare un bando apposito, che dispone la vendita ad un euro delle case private acquisite dal Comune. La preferenza naturalmente, verrà data a chi promette di risiedere in paese e alle famiglie con bambini. C’è da solo da augurarsi che il programma avrà successo.