Verona.- “Siamo di fronte a una campagna mediatica che vuole spostare le abitudini dei consumatori a considerare sostenibile un prodotto fatto senza la materia prima originaria. L’esasperazione della ricerca di prodotti alternativi costituisce un rischio per la salute. Sulla carne sintetica non c’è nessuno studio scientifico che dimostri gli effetti sull’uomo nel tempo. I cittadini, quindi, saranno le cavie”. Così il presidente della commissione agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, durante l’incontro “La bellezza è nel gusto” svoltosi al Vinitaly in corso a Verona.
“L’Italia è stata la prima nazione ad aver fatto un provvedimento di limitazione per tutelare la salute dei consumatori. Al di là di come ognuno la pensi, non è giusto imporre un prodotto attraverso la modifica dei consumi – prosegue – Rischiamo di sostituire e di recidere i legami culturali e identitari con alcuni sistemi produttivi. Un tipo di alimentazione alternativa inevitabilmente produce un effetto che è quello di non avere più l’agricoltura alla base della produzione”.