Ancona 27 dicembre.- Lo striscione contro Salvini “e’ un atto politico, non di violenza”. Lo precisa la Polisportiva Antirazzista Assata Shakur di Ancona, di cui fa parte anche Ancona Respect, la società di calcio femminile finita nella bufera per la scritta ‘Diamo un calcio a Salvini’ prima di una partita informale prenatalizia. L’iniziativa ha suscitato molte polemiche e la reazione della Lega e di Forza Italia.
Ma per la società sportiva dorica, “il vero incitamento alla violenza” sarebbe ” nelle centinaia di messaggi che abbiamo ricevuto nelle ultime 48 ore dopo che la pagina Facebook nazionale della Lega ha condiviso, decontestualizzando e strumentalizzando, la nostra foto col suddetto striscione: inviti ad essere stuprate, violentate, uccise. Ma noi continueremo a portare avanti il nostro messaggio”. Cosa c’entrasse lo striscione anti-Salvini con lo sport, i ragazzi di 12 anni che vogliono solo divertirsi e il Natale , è ancora tutto da capire..