San Benedetto del T. (Ap).- “Grande propaganda per l’apertura dell’ambulatorio di urologia a San Benedetto del Tronto: un’azione giusta e utile se nei due ospedali ci fosse almeno un reparto di urologia.” Lo afferma la consigliere regionale del Pd, Anna Casini.
“I cittadini devono sapere che nella Azienda sanitaria di Ascoli non esiste un reparto di Urologia e malgrado le richieste, le interrogazioni all’assessore regionale e le proteste dopo anni ancora i pazienti urologici vengono “appoggiati” nel reparto di chirurgia del Mazzoni ad Ascoli Piceno. Questo” prosegue la Casini “ovviamente determina complicazioni organizzative e assistenziali, disagi per i pazienti ricoverati e per gli operatori ma soprattutto l’impossibilità di ridurre le liste d’attesa. Allora cosa si “inventa” chi dirige la sanità pubblica del Piceno? Un bell’ambulatorio nel quale, a quanto si apprende sui giornali, un medico lavorerà solo il martedì e mercoledì.”
La consigliera del Pd ricorda che il venerdì e il sabato l’ambulatorio sarà coperto dagli urologi di Ascoli ma senza ulteriori risorse (con l’attuale organico già in sofferenza rispetto ai carichi di lavoro), “quindi durante i periodi di ferie o in caso di malattia uno tra quelli di San Benedetto o Ascoli dovranno essere chiusi. Lo sforzo chiesto al personale sarà immane e non aggiungerà alcun beneficio ai pazienti! “