Ascoli.- – Tre serate con spettacoli, escursioni, laboratori per bambini e giochi. Un weekend davvero ricco ed interessante è quello che attende Castel Trosino di Ascoli, dal 1 al 3 settembre. La manifestazione dal titolo “La Regina, il Cavalier, l’Arme e l’Amor” è promossa dal Comune piceno nell’ambito della rassegna regionale MarcheStorie, che mira ad animare e valorizzare le bellezze dei borghi della regione.
A fare la parte del leone, nella “sua” Castel Trosino sarà la Compagnia dei Folli che presenterà a residenti e turisti nella piazzetta del borgo medievale, un originale spettacolo che prende spunto da un’ antica leggenda.
Quella di una bellissima ragazza del paese che nel Medioevo fece innamorare di lei il Re Manfredi ( figlio di Federico II) di passaggio nella zona, trascorrendo con lui una notte d’amore. Da quel momento la giovane diventò per tutti “la Regina” , con una storia che si tramanda da secoli anche grazie alla presenza a Castel Trosino di una “Casa della Regina”. Dunque ce n’è abbastanza per stimolare la curiosità di tutti e per partecipare una rappresentazione che sarà l’evento principale della festa del borgo.
Ma per seguire dal vivo lo spettacolo, come ha ricordato nella conferenza stampa di presentazione Mauro Orsini, direttore artistico della Compagnia dei Folli, occorrerà prenotarsi. Parchè per motivi di sicurezza e considerato non più di 100 spettatori potranno essere presenti ad ogni serata.
Ma il weekend nel suggestivo borgo alle porte di Ascoli prevede anche momenti ludici e naturalistici organizzati per l’occasione dall’impresa sociale Comete diretta da Roberto Paoletti. Tra i principali un laboratorio per i più piccoli ed un escursione nell’area di Castel Trosino.
“Questo è il terzo anno che organizziamo la manifestazione nell’ambito di MarcheStorie – ha detto l’assessore agli eventi di Ascoli, Monia Vallesi – e siamo convinti che possa essere di grande efficacia alla promozione turistica del territorio piceno e dei suoi borghi. Devo ringraziare l’on. Giorgia Latini che da assessore regionale inventò questa rassegna che ha avuto molto successo in tutte le Marche.”
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nella foto, da sx : Mauro Orsini, Monia Vallesi, Roberto Paoletti
