Castori dà la carica : “Voglio un Ascoli aggressivo e veloce”

Ascoli.- “Voglio un Ascoli aggressivo e veloce.” Si presenta così Fabrizio Castori, da ieri nuovo allenatore della squadra bianconera dopo l’esonero di Viali.

Emozionato per l’affetto che lo lega all’Ascoli – fu artefice di un’ insperata salvezza in B 12 anni fa – ma anche pimpante e pronto a dare battaglia, il tecnico di San Severino 69 anni e ben 17 campionati cadetti alle spalle, mette subito le cose in chiaro : “Al di là del contratto, ho accettato subito la proposta della società per passione e per l’affetto che ho per la piazza ascolana e per tutti i tifosi. Sul piano tecnico sapete qual è la mia filosofia : gioco verticale, propositivo e con velocità di esecuzione. ”

I giocatori si dovranno adattare alla nuova situazione e dare ognuno il massimo, a prescindere dalle proprie qualità tecniche. “Abbiamo due settimane di tempo per lavorare sul metodo e sulla mentalità, e questo è molto positivo. Però non possiamo pensare ai rinforzi e al mercato di gennaio, perchè sono troppo lontani : dobbiamo essere pronti per la ripresa del campionato, fare risultato e pensare a salvarci. Il resto si vedrà.”

Insomma testa bassa e lavorare, sopperendo alle carenze tecniche con la forza e la compattezza del gruppo. Questo il metodo Castori, che ha dato tante soddisfazioni ai tifosi di molte squadre da lui guidate. Non solo l’Ascoli nel passato, ma in tempi più recenti la prima promozione in serie A per il Carpi e il ritorno nella massima serie dopo 23 anni della Salernitana.

“Sulla tattica ci si può adattare – ha precisato l’esperto allenatore – in base alle risorse che si hanno e all’avversario, ma sui principi no. Per questo le mie squadre, tendono ad avere sempre 5 centrocampisti e due attaccanti. Non solo si fa pressing e si guarda avanti, ma si allontanano sempre gli altri dalla propria porta. Naturalmente – ha aggiunto Castori – questo è un gioco dispendioso per le punte, ma non devono restare in campo sempre per 90 minuti”.

L’arrivo del tecnico maceratese sulla panchina dell’Ascoli ha galvanizzato tutto l’ambiente sportivo non solo locale.

Le aspettative sono alte, non solo per le doti riconosciute al nuovo allenatore ma anche perchè la classifica piange – quartultimo posto con 12 punti  in 13 gare – e bisogna subito risalire la china. Con gli uomini che si hanno, senza troppo lamentarsi. Vedremo presto se Castori riuscirà in un’ altra bella impresa. Il primo impegno sarà il 25 novembre in trasferta contro la Reggiana.

Marco Traini

 

nella foto : Castori con il direttore sportivo Giannitti

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