Celebrazione della Marcia su Roma : forze democratiche insorgono

Ascoli.- La città di Ascoli si distingue sempre per le sue iniziative innovative e che guardano al futuro. Soprattutto in campo politico e culturale. L’ultima di queste geniali trovate è la presentazione di un libro che celebra la Marcia su Roma, a 100 anni dall’evento che segnò l’avvento del Fascismo in Italia. L’appuntamento è previsto per il 24 marzo in un noto locale del centro storico cittadino, e ha già scatenato roventi polemiche da parte delle forze democratiche di Ascoli, partiti e singoli parlamentari.

Giorgio Fede

“Il Ventennio fascista non può mai e in nessun caso essere celebrato con i toni trionfalistici a cui purtroppo stiamo assistendo – afferma il deputato pentastellato Giorgio Fede , nel commentare la presentazione del volume “Cento – Eredità di una rivoluzione” e che ha lo scopo di celebrare la marcia su Roma e raccontare 100 personaggi italiani del Ventennio fascista. “Gli autori – aggiunge Fede – descrivono il periodo storico come ‘un testimone da trasmettere’ e i suoi protagonisti come dei ‘miti’. Una descrizione quanto mai fuorviante dato che il periodo fascista è forse il più oscuro di tutta la storia italiana.”

Francesco Ameli

Dal canto suo rincara la dose il segretario provinciale del Partito Democratico, Francesco Ameli : ” Ci rifiutiamo di pensare che Ascoli e Provincia che sono medaglia d’oro al valore militare per attività partigiana, possano diventare il centro delle commemorazioni nostalgiche delle azioni compiute dai fascisti. Diventa sempre più evidente che c’è chi in maniera subdola contrappone ai valori della Resistenza quelli del ventennio, spacciandoli magari come rilettura storica o approfondimento culturale.
La nostra Costituzione – ricorda Ameli- nasce grazie alla Resistenza e ai morti del Colle San Marco, del Piceno e di tutta Italia e sancisce con chiarezza che l’Italia è antifascista. Il fascismo non si commemora, si combatte”.
Marco Fioravanti
Molto critico anche il gruppo consiliare di Ascolto e Partecipazione, che dopo aver condannato ogni tipo di celebrazione nostalgica del Ventennio – vedi anche la cena di Acquasanta Terme …  – si rivolge al sindaco Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia) ricordandogli che nel febbraio 2021 egli ” si recò al banchetto allestito da noi a firmare il progetto di legge di iniziativa popolare (lanciata dal sindaco del Comune di Stazzema) sulle norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti, di condannare e prendere le distanze (anche a nome della sua maggioranza) da certe trionfalistiche manifestazioni rievocative di tempi nefasti banditi dalla nostra Costituzione sulla quale giurò al suo insediamento.
Qualora ciò non accada, quella sua firma antifascista al nostro banchetto diverrebbe, oltre che una presa in giro, un gesto offensivo nei confronti dei cittadini e di quei Partigiani che diedero la vita per liberare Ascoli e gli ascolani dal nazifascismo.”          mt

 

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