Ascoli Piceno 28 ottobre.- Il centrodestra ha trionfato alle elezioni regionali in Umbria. E questa avviene per la prima volta dal 1970, cioè da quando furono istituite le Regioni. La nuova governatrice è Donatella Tesei ( nella foto), senatrice del Carroccio, sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e altre liste civiche. Ha ottenuto il 59% dei consensi, ben 22 in più del candidato di Pd e Movimento 5Stelle, Vincenzo Bianconi che si è fermato al 37%. Un dato clamoroso che fa il paio con il crollo del partito di Di Maio, precipitato sotto il 10% nei consensi. Pesavano come un macigno sulle elezioni in Umbria – anticipate di un anno rispetto alla scadenza naturale- le dimissioni della ex presidente democratica Katiuscia Marini, seguite allo scandalo della sanità locale e alle inchieste della magistratura. Ma forse nessuno credeva che la sconfitta potesse avere queste proporzioni. Naturalmente gongola Salvini, mentre Zingaretti parla di risultato che deve “far riflettere”. La nuova alleanza Pd-5Stelle sul territorio è già finita ? Comunque sia il risultato umbro deve rappresentare un campanello d’allarme anche per il Pd e i suoi futuri alleati nelle Marche, a pochi mesi dallo svolgimento delle votazioni per il rinnovo del consiglio regionale. L’accordo possibile tra i democratici e i grillini, deciso ai piani ma che forse non piace molto alla base ne del PD ne dei pentasellati, riuscirà a fermare l’avanzata della destra ? E il nuovo partito di Renzi, che sta già accogliendo numerosi fuorisciti di peso del partito – Talè, Urbinati ed altri soprattutto nel Piceno – che ruolo giocherà in questa partita ?