Ceriscioli risponde alle critiche : “Sulla sanità investiti 500 milioni pubblici, solo 5 dai privati”

Ancona 6 novembre.- “E’ ridicolo che proprio Lega e Forza Italia contestino la finanza di progetto. Dove governano loro fanno ricorso continuo a questo strumento. Vogliono venirci a fare lezione quando, ad esempio, nella sola Lombardia, dove sono al potere da 25 anni, il project financing, nella edilizia sanitaria, copre il 32% degli interventi regionali.”

Così il Presidente della Regione Luca Ceriscioli risponde direttamente alle critiche dell’opposizione di destra sulle procedure per la realizzazione dei tre ospedali provinciali di Pesaro, Macerata ed Ascoli. Ma lo fa indirettamente, anche verso i sindacati che lunedi avevano evidenziato i rischi di sostenibilità finanziaria per opere che in termini di canoni ai privati, costerebbe 100 milioni di euro l’anno per 25 anni.

“I numeri delle Marche parlano chiaro – sostiene Ceriscioli. Questa è la legislatura in cui più si è investito sulla sanità pubblica. Il ruolo del privato è di assoluta complementarietà, con l’unico obiettivo di dare più servizi ai territori”.

Il Presidente afferma che la Regione ha finanziato l’edilizia sanitaria con risorse pubbliche per “500 milioni di euro e zero contributi da privati, se si eccettua solo una donazione di 5 milioni di euro, per il nuovo ospedale di Amandola : Non mettiamo nelle mani dei privati un bene pubblico garantito dalla Costituzione – precisa Ceriscioli – e lo certifica il fatto che siamo una delle regioni, in Italia, con la minor percentuale di presenza privata nell’intero settore sanitario.”

Nelle Marche, solo per i nuovi ospedali in corso di costruzione ( Salesi, Fermo, e Inrca) sono stati stanziati 206 milioni di euro, mentre per la riqualificazione sismica e energetica delle strutture sanitarie dei luoghi colpiti dal terremoto- 28 milioni . Per la ricostruzione post sisma poi, ricorda il Presidente “ abbiamo messo a disposizione, ad oggi, 68 milioni per interventi di edilizia sanitaria. Tra questi c’è il nuovo ospedale di Amandola che, su un investimento complessivo di 19 milioni di euro, ha beneficiato della donazione di 5 milioni da parte del gruppo Rosneft. Questo è l’unico contributo privato su 500 milioni totali.”

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