Ceriscioli, test seriologici su larga scala nelle Marche

Ancona 14 maggio.- Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è intervenuto questa mattina alla videoconferenza stampa dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali riuniti di Ancona, convocata per presentare i risultati del percorso diagnostico integrato sieromolecolare clinico applicato ai sanitari dipendenti.

I prelievi pervenuti ed eseguiti sono stati 3.885 (90,4% di adesione). Di questi 221 (il 5,7%) sono risultati positivi e, successivamente, negativi al tampone. Dal 9 aprile, dunque, nessun contagio tra gli operatori di Torrette, a testimonianza del funzionamento delle misure di prevenzione.

“La Regione Marche – ha detto il presidente Ceriscioli – ha compreso l’importanza dei test sierologici in termini concreti e non solo con gli annunci. L’azienda di Torrette è stata la prima a mettersi in moto e a fare gli atti amministrativi necessari per poter attivare la procedura e oggi possiamo raccogliere un primo risultato di questo lavoro. Il dato dei tamponi tutti negativi è stato sorprendente ed è un risultato importante”.

Il presidente ha poi ricordato che questo percorso è stato attivato dalla Regione all’interno di una strategia diagnostica complessa, che prevede non solo l’istantanea del tampone, ma anche esami, come quello sierologico, che permettono di ottenere una serie di importanti indicazioni mediche, scientifiche e di prevenzione. “Al contempo – ha detto Ceriscioli – abbiamo voluto allargare la tutela di tutti coloro che lavorano in prima linea. Non a caso la delibera di giunta individua come primi soggetti su cui applicare il sierologico i dipendenti della sanità pubblica e gli operatori delle forze dell’ordine, che non hanno mai smesso di stare a contatto con i cittadini in queste settimane. Per la terza fase sanitaria – ha aggiunto Ceriscioli – è prevista una specifica delibera che regolamenterà una serie di attività più diffuse sul territorio, compreso l’uso su larga scala dei test sierologici. Prezioso per l’elaborazione di questa terza fase sarà il contributo dell’azienda di Torrette, per affinare strumenti e percorsi, che ora diventano fondamentali. Dal 18 maggio, infatti, saranno attive molte imprese, legate ai servizi alla persona, alla ristorazione e ai bar, e dal 29 anche gli stabilimenti balneari. Anche da questi settori arrivano le richieste di poter seguire il percorso del test sierologico e sarà nostra cura renderlo più semplice e accessibile. “

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