Macerata 19 marzo.- “Nella tarda serata di ieri il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha annunciato che l’Ente di previdenza starebbe pensando alla modalità del click day per l’assegnazione dell’indennizzo destinato ai lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza coronavirus. Un’ipotesi che ci lascia sconcertati e che dimostra ancora una volta la disparità tra questa categoria di lavoratori e tutte le altre.” Lo afferma Renzo Leonori, presidente della Confartigianato di Macerata, Ascoli e Fermo.
“Siamo consapevoli della complessità del decreto varato – spiega Leonori – e delle cifre sicuramente importanti che sono state stanziate, ma scegliendo questa modalità di erogazione non si sostiene l’intera categoria bensì si crea una “competizione” tra i singoli lavoratori che dovranno fare a gara per accaparrarsi un contributo di loro diritto, che continuiamo a ritenere comunque non adeguato. Tridico dichiara inoltre che il limite delle risorse fissate dal decreto è di 2,16 miliardi di euro per una platea di 4,8 milioni circa di lavoratori interessati. Facendo banalmente due conti, ci si accorge facilmente di come questo importo sia di molto inferiore rispetto alla reale esigenza del Paese.”
Insomma, già lo stanziamento di 600 euro una tantum per i lavoratori autonomi aveva suscitato un marea di proteste da parte di categorie e operatori dei vari settori, per l’esiguità della somma come indennizo per la crisi da coronavirus. Ma questa ipotesi del click day sta provocando una vera rivolta, sul web e non solo.
“Eppoi – si domanda il presidente della Cgia – come si può pensare di gestire centinaia di domande contemporaneamente in una situazione emergenziale come questa? Spiace constatare ancora una volta come partite iva e autonomi siano consideranti una categoria di secondo livello rispetto a tutte le altre e come ogni volta per accedere a ciò che gli spetta di diritto siamo necessarie guerre sfinenti. Questo indennizzo deve essere assicurato a tutti, nessuno escluso e speriamo vivamente che ci sia un repentino cambio di rotta!”