Cgia rilancia il progetto “Sapori e tradizioni” a sostegno imprese delle aree terremotate

Sostenere la promozione e aumentare la visibilità e le vendite delle aziende che producono eccellenza agroalimentari nei comuni colpiti dal sisma e creare una filiera dei ristoratori che si riforniscano direttamente nelle imprese del territorio piceno, per rilanciare la propria attività e quella di tutto il sistema economico locale. Tutto questo anche attraverso l ‘organizzazione di cene di gala in tutte le regioni italiane e la realizzazione di un sito specifico di e-commerce che aiuti le realtà produttive di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e tutto il comprensorio montano ascolano a riprendersi rapidamente dopo le conseguenze del terremoto dello scorso anno. Sono gli obiettivi principali del progetto “Sapori e tradizioni” che la Confartigianato di Ascoli e Fermo ha presentato oggi in conferenza stampa nella sede camerale picena. Presenti Natasha Troli, presidente provinciale dell’associazione artigiana e Gino Sabatini e Graziano Di Battista , presidenti delle Camere di commercio di Ascoli e Fermo che collaborano all’iniziativa, insieme con il Circolo “Giuseppe Dozza” di Bologna. Con loro sindaci, assessori comunali e imprenditori delle zone montane. Lo scopo del progetto è di proporre per la seconda volta consecutiva – dopo il successo ottenuto  nel 2016, ma in maniera piu ampia, il programma  delle “Strenne natalizie” con pacchi contenenti i migliori prodotti di qualità delle aziende artigiane delle zone colpite dal sisma, da far conoscere e commercializzare in tutta Italia grazie alla rete della Cgia stessa. Il circolo Dozza di Bologna ha già acquistato 2100 “strenne” per il 2017 , fornendo un contributo fondamentale al buon esito del percorso. “Ma l’obiettivo non è solo quello di dare liquidità immediata alle imprese del territorio montano – ha detto Natasha Troli durante l’incontro – ma anche quello di far innamorare tutti i consumatori dei prodotti che vengono proposti, in maniera da realizzare una vera ripartenza delle attività del Piceno, anche se delocalizzate, dopo il dramma del terremoto.” Sia Sabatini che Di Battista hanno ringraziato sia la Cgia che gli imprenditori presenti per la loro tenacia e caparbietà nel proseguire nel loro lavoro nonostante le enormi difficoltà da superare nell’ultimo anno, mentre parole piu critiche nei confronti della burocrazia che non ha favorito la ripresa delle realtà economiche sono venute sia dal noto produttore Nando Filotei – che ha riaperto ad Ascoli dopo la distruzione della sua sede a Pescara del Tronto – che dall’assessore comunale di Arquata, Piergiorgio De Marco  e dal presidente del consiglio comunale di Ascoli, Marco Fioravanti.

Comments are closed.