Cittadini esasperati per odori nauseanti Porto d’Ascoli. Giorgini segnala a carabinieri

San Benedetto del Tronto (Ap) 31 agosto.- Sono stanchi ed esasperati i residenti del quartiere Agraria di Porto d’Ascoli, e delle zone limitrofe per gli odori nauseanti che continuano ad ammorbare l’aria che respirano, ormai da settimane. Anche perché, nonostante le proteste e le segnalazioni alle autorità preposte non riescono ad ottenere nulla. Ed anzi negli ultimi tempi, anche per via del caldo torrido estivo la situazione per loro, è se possibile peggiorata.

Ma quale la causa di questi odori inquinanti e intollerabili ? Secondo il consigliere regionale del Movimento 5Stelle , Peppino Giorgini, che è stato sollecitato ad intervenire da parte di una locale associazione di cittadini,  a provocarli sarebbero due siti aziendali del comprensorio tra Porto d’Ascoli e la vicina Centobuchi . Entrambi operano nello smaltimento di plastiche e rifiuti industriali, e lavorano a pieno ritmo anche di notte.

“Siamo veramente stanchi di questa situazione – afferma Giorgini – e chiediamo agli organi competenti non solo di revocare le autorizzazioni alla scadenza, ma di far spostare le aziende che inquinano a una distanza compatibile con le aree urbane, specie in caso di recidiva in tema di problematiche che riguardano la salute pubblica, in zone dove non possano recare nocumento alla cittadinanza residente.”

Il consigliere regionale pentastellato, considerato quello che viene definito “il reiterato non rispetto delle norme” di settore, ha segnalato il caso ai carabinieri del Nucleo di tutela ambientale di Ancona, oltre che alla Provincia di Ascoli, all’Arpam e all’Azienda sanitaria. Ma è pronto a presentare denuncia formale per inquinamento ambientale alla Commissione Europea , nel caso non vengano adottati provvedimenti che risolvano i problemi esistenti.

 

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