Ascoli.- Un pomeriggio all’insegna della prevenzione e della condivisione per fare fronte comune su un tema estremamente attuale come la fragilità, legato a doppio filo ai tentativi di truffa e raggiro ormai all’ordine del giorno.
A discuterne, negli spazi gentilmente messi a disposizione dalla Bottega del Terzo Settore di Ascoli, è stata la CNA di Ascoli Piceno, che lo scorso venerdì 23 giugno ha scelto di promuovere un incontro informativo dal titolo “Fragili al sicuro”, con l’obiettivo di informare la cittadinanza sulle più comuni truffe ai danni di anziani e soggetti fragili e tutelare i cittadini maggiormente esposti a questo genere di rischi.
Partecipazione e unità d’intenti hanno rappresentato il vero valore aggiunto dell’iniziativa, che di fronte a una numerosa e attenta platea ha saputo coinvolgere il mondo dell’associazionismo, le istituzioni e le forze dell’ordine, ma anche esponenti di spicco del panorama sanitario e finanziario, fornendo un’ampia panoramica sui pericoli che oggi, inevitabilmente, toccano da vicino la fascia più anziana della popolazione, ma che riguardano anche i cittadini più giovani.
Fragilità, d’altra parte, non fa rima solo con terza età: un concetto condiviso e declinato nei rispettivi settori di competenza da tutti i relatori che, dopo i saluti istituzionali affidati al presidente CNA Pensionati Marche Giancarlo Sperindio e al direttore della CNA di Ascoli Piceno Francesco Balloni, hanno condiviso la propria esperienza professionale con i presenti.
In particolare, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Brugni, l’assessore alla Pubblica istruzione Donatella Ferretti e il presidente della Consulta comunale degli anziani Guido Nardinocchi hanno evidenziato l’attenzione riservata dall’Amministrazione comunale al sociale e alla tutela dei cittadini più fragili, lasciando poi spazio a un dettagliato resoconto dell’attività di prevenzione e contrasto delle truffe svolta dalla Polizia di Stato.
Grazie anche alla preziosa testimonianza di una cittadina, coinvolta suo malgrado in un recentissimo tentativo di truffa, il Commissario capo, nonché dirigente dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Ascoli, Fabrizio Antonucci e l’ispettore Alessandro Zagaglia, responsabile della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile, hanno passato in rassegna le tipologie di frode più comuni, evidenziando l’importanza del contributo attivo della cittadinanza, anche tramite il passaparola, al lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine per tutelare i soggetti soli, fragili e più esposti a questo genere di rischi.
Un’esigenza condivisa appieno anche in ambito sanitario, come confermato dal direttore della struttura complessa di Psichiatria territoriale Ast 5 Angelomarco Barioglio in uno degli interventi più coinvolgenti del programma, ma anche finanziario, con il consulente Banca Mediolanum Vittorio Panichi, che per l’occasione ha riportato ai presenti alcuni casi concreti di truffa nel settore bancario.