Ascoli Piceno 29 gennaio.- Venerdì 1 febbraio dalle ore 17.30 si terrà presso la sala conferenze della libreria Rinascita la presentazione del volume dedicato al mondo dei preadolescenti “I mutanti” (Solferino editore), scritto da Sofia Bignamini, psicoterapeuta e figura di spicco nel campo della psicologica dell’età evolutivo, che sarà presente alla serata. L’autrice accompagnerà il pubblico attraverso i mille cambiamenti che attraversano i ragazzi in fase puberale e ci aiuterà a capire meglio il loro mondo, reso ancora più complicato nel contemporaneo fatto di social network e nuove forme di relazione. L’incontro, che fa parte del ciclo di appuntamenti per genitori, insegnanti e caregiver è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal progetto Intellibriamo, realizzato dall’Associazione Rinascita insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. A rendere la presentazione più completa e ricca, la preziosa presenza del Laboratorio di Psicanalisi. Saranno infatti i dottori Francesca Fabiani e Fernando Spalvieri a dialogare con l’autrice.
Il libro : “Sul crinale tra l’infanzia e tutto ciò che viene dopo si apre una terra di mezzo, dove strani esseri, non più bambini e non ancora adolescenti, si apprestano a una grande trasformazione. Sono i mutanti che, travolti dalla rivoluzione puberale,cercano di definirsi, di tracciare confini e intrecciare relazioni con il mondo.
Ognuno di loro risponde come può al richiamo della crescita: ci sono maschi che accelerano, dando sfogo agli istinti aggressivi e a un corpo muscolare, e femmine che usano il corpo per sedurre e compiacere aumentando i like sui social network. Ma c’è anche chi resta aggrappato all’infanzia, cercando con tutte le sue forze di frenare il treno ad alta velocità su cui si sente imbarcato.
Nell’epoca del narcisismo, del «sempre prima, sempre più veloce», la preadolescenza è diventata una fase cruciale, complicata per tutta la famiglia. È però una fase meno strutturata dell’adolescenza vera e propria, in cui problemi e asperità, sebbene intensi, sono ancora malleabili, e l’intervento adulto può essere molto efficace.”