San Benedetto del T. (Ap).- “Dopo anni di proroghe, dal gennaio del 2024 la politica è chiamata a dare certezze ad un settore come quello balneare che per un decennio ha vissuto di false attese. Per questo riteniamo che il testo che sarà approvato nei prossimi giorni apra ad un nuovo corso con gare pubbliche e con un maggiore efficientamento di tutto il comparto”.
Lo afferma in una nota il senatore sambenedettese del Movimento 5 Stelle, Giorgio Fede, in relazione alla riforma delle concessioni balneari. “Il documento- sostiene Fede- consentirà di valorizzare al meglio le potenzialità economiche del comparto e permetterà alle imprese di investire nel rispetto dei diritti degli utenti ad un giusto prezzo per i servizi offerti , impedendo qualsiasi forma di speculazione. Dunque – aggiunge il parlamentare – non ci sarà nessuno spostamento in avanti del cronoprogramma, come aveva paventato nei giorni scorsi il ministro Garavaglia”.
Il percorso della riforma prevede alcuni step, a partire dalla mappatura di tutte le aree demaniali, fino alla digitalizzazione di tutti i dati e alle relative procedure e a seguire la formulazione di gare ad evidenza pubblica. Ma – ricorda Fede – “non va dimenticato che saranno previsti meccanismi di tutela specifici per gli attuali concessionari, con un riconoscimento del valore economico degli investimenti fatti a carico di chi dovesse subentrare, oltre a precise garanzie per le imprese più piccole a carattere familiare e monoreddito. Inoltre, ci saranno anche clausole sociali per i lavoratori, dopo anni di selvagge storture e precariato diffuso. Da un lato, non verranno dispersi know how ed esperienze virtuose di questi anni, dall’altra però metteremo fine a quel trend ereditario che ha contribuito a cristallizzare in senso negativo le perverse dinamiche del settore”.