Ascoli Piceno 26 aprile. -Si è tenuto in video conferenza il secondo incontro del “Tavolo sul credito” – promosso da Confindustria Centro Adriatico con il coinvolgimento delle banche operanti nelle province di Ascoli Piceno e Fermo che mira a far convergere e affrontare le problematiche che vengono sollevate sia dalle imprese che dal sistema bancario e di fornire chiarimenti sulla corretta interpretazione delle norme.
Principale obiettivo per gli organizzatori, è quello di facilitare le procedure di accesso al credito da parte delle aziende e garantire la piena fruizione degli strumenti di garanzia introdotti recentemente dal Governo con il D.L. “Liquidità”.
Alle riunioni hanno partecipato rappresentanti di Banca del Piceno, Banca di Ripatransone e del Fermano, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Bari, Banca Sella, Bper, Carifermo, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e Unicredit.
Gli incontri sono stati anche l’occasione per annunciare l’operatività di un nuovo strumento elettronico – predisposto in collaborazione con Assolombarda – che permette di costruire una proiezione numerica semplificata, per aiutare le imprese ad individuare la corretta quantità di debito di cui hanno bisogno e per presentare in tempi rapidi le richieste di finanziamento alle banche.
Il simulatore aiuta a stimare la capacità di contrarre nuovo debito, di sostenerne la restituzione e di avviare un confronto con l’Associazione, i propri professionisti ed il sistema bancario.
“Gli interventi del Governo, al momento – afferma il Presidente di Confindustria Centro Adriatico, Simone Mariani – si sono focalizzati principalmente nel favorire l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso le diverse tipologie di garanzia, coinvolgendo Sace e potenziando il Fondo centrale gestito dal Mediocredito. Un ruolo fondamentale potrà essere svolto anche dal Confidi Uni.co. regionale a cui le imprese potranno rivolgersi anche per il tramite del suo Vice Presidente, Andrea Santori, imprenditore di riferimento del nostro territorio”.