Ancona 11 novembre.- Un vero e proprio festival on line dedicato alle contaminazioni tra teatro, danza e ambiente digitale che sperimenta nuove forme di creazione e di fruizione. Si svolgerà dal 30 novembre al 6 dicembre la Settimana delle Residenze Digitali , un progetto promosso da AMAT (Associazione marchigiana dei teatri) insieme al Centro di Residenza della Toscana Armunia – CapoTrave/Kilowatt che ne è il promotore, Anghiari Dance Hub, in partenariato con ATCL Spazio Rossellini e in collaborazione con Regione Marche, Regione Toscana e MiBACT, con il tutoraggio delle studiose Anna Maria Monteverdi e Federica Patti.
Il festival al via il 30 novembre (ore 18) con OLYMPUS: Prometeo, progetto della compagnia spagnola Agrupación Señor Serrano costituita da Àlex Serrano, Pau Palacios e Barbara Bloin. Una formazione dal respiro internazionale, già vincitrice nel 2015 del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, che utilizza la ricchezza di strumenti innovativi e tradizionali per estendere i confini del proprio teatro. Olympus è una serie teatrale basata su una visione critica dei miti greci destinata a un pubblico familiare: cosa succede nella mente di un bambino quando sente parlare per la prima volta di Prometeo, Antigone, Medusa o il Minotauro? Una performance interattiva che coinvolge piccoli gruppi di bambini dai 6 agli 11 anni, attraverso la figura di un performer/narratore, ovvero Pau Palacios, figurine in miniatura, una videocamera diretta e risorse online.
Ai nastri di partenza, il 30 novembre (dalle ore 18 alle 23), anche il progetto K, nato dalla collaborazione tra la compagnia Illoco Teatro, fondata da Annarita Colucci e Roberto Andolfi, e gli studenti del Corso di Scenografia virtuale dell’Università La Sapienza diretto dal regista e scenografo Francesco Calcagnini. Punto di partenza del progetto è il materiale prodotto dalla ricerca sul romanzo America di Kafka, a cura degli studenti universitari, e trasformato in produzione digitale. K è un’indagine interattiva sullo scomparso Karl Rossmann a cui gli spettatori possono partecipare su una piattaforma realizzata ad hoc. Guest star della performance online Andrea Cosentino e Sabina Guzzanti. In replica tutti i giorni, dalle 18 alle 23, fino al 6 dicembre.
L’1 e il 2 dicembre (ore 21), l’appuntamento è con Anatomies of Intelligence, progetto ideato dagli artisti internazionali Joana Chicau e Jonathan Reus – entrambi residenti in Olanda – e la compagnia italiana Umanesimo Artificiale fondata da Filippo Rosati. Un lavoro esclusivo che vede dialogare performance e intelligenza artificiale, unendo ricerca e spettacolarizzazione di corpi e algoritmi.
Il 3, 4 e il 5 dicembre (ore 21) 50 spettatori alla volta potranno vivere l’esperienza di Shakespeare Showdown – With a Kiss I Die, ideato da Francesca Montanino, Mauro Parrinello, Matteo Sintucci, del collettivo torinese Enchiridion. Shakespeare Showdown è una riscrittura di Romeo e Giulietta sotto forma di videogioco in cui gli spettatori sono chiamati ad entrare nell’“officina” artistica per scoprire il mondo dietro alla lavorazione dello stesso: dai video rielaborati in pixel-art, alle musiche eseguite in live, fino alla scoperta della crew al lavoro sulla progettazione.
Il 6 dicembre (ore 17), viene presentato Isadora – The TikTok Dance Project, ideato dalla danzatrice e coreografa Giselda Ranieri, dall’esperto di comunicazione digitale Simone Pacini e da Isabella Brogi ed Elisa Sirianni. Il progetto è partito già quattro mesi fa e si è sviluppato su TikTok, cercando di coinvolgere la generazione Z nella produzione di video di danza contemporanea. L’evento inserito nella Settimana delle Residenze Digitali ha per titolo Cronache di un progetto fuori sync ed è pensato come un webinar interattivo.
Nella foto: Illoco Teatro