San Benedetto del Tronto (Ap). “Non potevamo ancora sostenere un Governo che faceva gli interessi delle banche e delle lobby degli armamenti. Noi volevamo e vogliamo ancora fare gli interessi del popolo”.
Il leader dei 5Stelle Giuseppe Conte parla al suo popolo ma anche molti cittadini accorsi questa sera al porto di San Benedetto per ascoltarlo. E non gira attorno alle questioni, rispondendo alle critiche di molti osservatori ed anche elettori del centrosinistra : “Sono sei 6 mesi che chiedevamo a Draghi di farsi carico dei problemi della gente, ma non abbiamo ottenuto risposte. Tranne che per la Riforma della giustizia che siamo riusciti almeno a modificare. A marzo – aggiunge Conte- invece di investire 10 miliardi per gli armamenti e per la guerra, si potevano aiutare con gli stessi soldi le tante aziende e le famiglie più difficoltà, ma non si è fatto ed hanno continuato a ricattarci. E allora non si poteva più continuare”.
Comunità energetiche
Da qui il rilancio del progetti di giustizia sociale e di vera transizione ecologica, presentati in campagna elettorale. L’ex premier in maglietta blu e scarpe da tennis, molto pimpante e deciso, li ha sciorinati uno per uno. A partire dalle comunità energetiche : “Si supera l’emergenza energetica cominciando a fare rete condominio per condominio, autoproducendosi l’energia necessaria con il fotovoltaico e magari scambiandolo con gli altri. Lo fanno già in Veneto : questa è la vera rivoluzione ambientale.”
Stop alla precarietà del lavoro
Poi la società e il lavoro : “Bisogna aiutare i giovani a farsi un futuro e dire basta alla precarietà. Poi garantire un salario minimo e riscattare gli anni della laurea per avere una pensione dignitosa.”
Il leader del Movimento 5Stelle, ha ricordato anche l’esempio di San Benedetto che con i suoi pescatori ha iniziato ad applicare la legge “Salva Mare” voluta dai grillini : “Non si tratta solo di pulire il mare dai milioni di tonnellate di plastiche e rifiuti presenti e preservare la biodiversità ma anche di tutelare la nostra salute : questa è la principale priorità”. Applausi per l’ex presidente del consiglio, che ha fatto poi appello al voto perchè “se non vai a votare poi qualcuno altro deciderà per te. E il 25 settembre noi non vogliamo che si eleggano i soliti noti. Ora è il momento della verità”. Alla manifestazione hanno partecipato Giorgio Fede, Roberto Cataldi e gli altri candidati dei 5Stelle al Parlamento.
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