Fermo 15 gennaio.-Un ragazzo su tre dal 1995 a oggi, in Italia, non ha concluso le scuole superiori: oltre tre milioni e mezzo di studenti hanno abbandonato gli studi negli ultimi 20 anni, su un totale di quasi 11 milioni e mezzo. Ma cosa fare per contrastare il fenomeno? Se ne parla a Fermo, nell’incontro “Dallo stile di apprendimento al metodo di studio: a ciascuno il suo”, promosso dal Centro ‘L’angolotondo’, struttura sanitaria ad alta specializzazione in neuro-psico-pedagogia dello sviluppo, accreditato dalla Regione Marche per svolgere attività di diagnosi e certificazione dei disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).
L’appuntamento è per venerdì 18 gennaio alle 15.00 nella sala convegni della Croce Verde, in piazzale Tupini. Dagli stili di apprendimento al metodo di studio come fattore di protezione durante il percorso scolastico, l’incontro pone in primo piano la necessità di offrire agli studenti, in modo particolare ai ragazzi con disturbi di apprendimento, metodi di studio personalizzati per agevolare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici, contrastando l’abbandono scolastico.
Il programma dell’incontro di Fermo prevede gli interventi del pediatra Elio Restuccia ,dello psicologo Maurizio Micozzi, della logopedista, formatrice dell’Associazione Italiana Dislessia e docente Mariangela Berton, con il coordinamento di Valentina Giostra pedagogista clinico. A seguire parleranno la dirigente psicologa dell’Asur Area Vasta 4 di Fermo, Rosita Mori e psicologo e psicoterapeuta Claudio Pederzani.