Ancona 19 agosto.- Una commedia “sui generis” nella quale si prendono di mira le piccole insopportabili abitudini che minano l’amore. Un divertente mix delle umane fragilità firmato Claudio Insegno che strizza l’occhio a Tarantino e Scola: una cena tra due coppie di amici diventa una “festa” di divorzio, occasione nella quale emergono le caratteristiche comiche e grottesche dei quattro protagonisti.
E’tempo di emozioni forti sul palco di piazza Latieri a Montecarotto (Ancona) : in scena l’anteprima nazionale di “Coppie felicemente infelici”.
Dai fallimenti personali ai fallimenti della vita matrimoniale stessa, dalle valutazioni sbagliate agli errori concreti, ed ecco che questa analisi delle circostanze si trasforma nella nuova esilarante produzione di Uao Spettacoli, con ben due appuntamenti per sabato 22 agosto, alle ore 20 ed una replica alle ore 22.
Federico Perrotta e Valentina Olla consolidano il sodalizio artistico con Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino, alla quale affidano anche la scrittura di questo nuovo progetto. Sul palco anche Marco D’Angelo e Giulia Perini. Scene e costumi sono di Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando.
“La serata di “festeggiamenti “ per il divorzio – si legge in una nota- si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo per le due coppie di amici: vengono ripercorsi alcuni momenti delle loro storie d’amore, durante questo cammino si cerca di capire, se possibile, qual è stato il momento in cui tutto si è distrutto a tal punto da diventare un gioco al massacro anche nell’incolpare il proprio partner delle presunte o reali mancanze ed esagerazioni, forse anche per trovare finalmente un punto di incontro, se esiste!
L’unica cosa che ne uscirà fuori sarà una serie di divertenti e grottesche situazioni, dove l’amore romantico sembra un parametro irraggiungibile, dove l’uomo e la donna si scontrano per non incontrarsi mai, dove la vita di coppia è sostenibile ma solo da single”.
A parlare di questa produzione è lo stesso regista Claudio Insegno che spiega: “E’divertente vedere come una coppia nasce, muore e poi rinasce in qualche maniera; si osserva la storia di una coppia vissuta nel divertimento totale anche con un po’ di amarezza alla fine poiché si cerca di capire cos’è che fa allontanare, in altri casi si capisce che forse è meglio stare da soli piuttosto che in coppia. Però il punto di vista è sempre divertente, quindi secondo me la cosa più bella in questo spettacolo è proprio la storia di queste due coppie che attraversano tante fasi, ma c’è sempre una speranza”.