Corte Conti Marche: 35 procedimenti rinviati per norme sul sisma. In aumento le irregolarità

“Per effetto delle norme di legge sul terremoto ( Decreto legislativo 186/2016), ben 35 giudizi iscritti a ruolo nel primo semestre del 2017 sono stati rinviati, con evidente significativo effetto sull’attività che si è potuta svolgere, rispetto al lavoro programmato”. Lo ha affermato il Presidente della Corte dei Conti delle Marche, Vincenzo Maria Pergola, nel corso dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2018 ad Ancona. Nelle udienze svolte dalla Corte nell’ambito del contenzioso amministrativo-contabile, sono stati iscritti a ruolo 84 giudizi, che hanno dato luogo a 56 sentenze . Nei giudizi di responsabilità sono state emesse sentenze di condanna per un importo  di 470 mila e 494 euro. Le parti danneggiate sono state in 19 casi gli Enti locali, in 5 sia le Amministrazioni statali che le Aziende sanitarie. Nella sua Relazione , il Presidente della Corte dei Conti  ha tutttavia sostenuto che “il confronto tra i dati relativi ai giudizi pendenti al 1 gennaio 2017 ( 70 in totale) e quelli della giacenza finale al 31 dicembre 2017 (67) evidenziano che nonostante il rallentamento dell’attività causato dai rinvi dovuti alla norma sul terremoto, non si è avuto un aumento del carico di lavoro arretrato”. In materia di contenzioso pensionistico poi, la Corte ha definito 51 giudizi, con una carico pendente alla fine del 2017 di 185 procedimenti. Quanto all’attività di esame dei conti degli enti e amministrazioni, il Presidente Pergola ha ricordato che “sono stati emessi 132 fogli di rilievo, finalizzati ad ottenere precisazioni e documentazioni necessarie. Sono stati inoltre tramessi alla locale Procura 32 conti con relazioni di irregolarità, con conseguente apertura dei relativi giudizi. Contemporaneamente – ha aggiunto – sono stati definiti 3010 conti con decreto di estinzione e 1062 conti con decreto di discarico. Ne consegue un significativo aumento dei conti definiti nel 2017 (4072) rispetto all’anno precedente ( 2765), un incremento dei decreti di discarico ( 1062 contro i 924 ), nonchè un amento dei conti deferiti all’esame collegiale per irregolarità (32 contro gli 8 dello scorso anno) a testimonianza del miglioramento sia quantitativo che qualitativo del lavoro svolto .”

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