Covid, Acquaroli : “Allarme eccessivo, Dpcm sbagliato”

Ancona, 19 ott. – “Avrei voluto un Dpcm diverso. Siamo preoccupati per un allarme eccessivo che puo’ generare danni economici”. A dirlo e’ il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia), a margine della prima seduta del consiglio regionale, commentando il Dpcm varato ieri sera dal Governo Conte per fronteggiare il riacutizzarsi dell’emergenza Coronavirus. “Avremmo voluto un Dpcm che responsabilizzasse ad esempio di meno i sindaci perche’ e’ difficile per un sindaco che sta sul territorio e che ha le pressioni piu’ forti da parte degli operatori economici e delle associazioni- dice Acquaroli-. Il Dpcm avrebbe dovuto essere diverso. Rispettiamo la scelta del Governo e del presidente Conte – aggiunge il Presidente – e siamo consapevoli che bisogna essere attenti ma siamo anhe preoccupati per un allarme eccessivo che puo’ portare danni economici che alla fine rischiano di essere pesanti quanto la pandemia”.

Il leitmotiv a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, come gia’ detto dal neo governatore in occasioni precedenti, e’ allerta ‘si” ma allarme ‘no’. “Bisogna unire una strategia di precauzione, di prevenzione ed informazione insieme ad una strategia di non allarme- dice Acquaroli-. Allerta ma non allarme. Sapevamo che sarebbe arrivata una seconda ondata, avremmo dovuto preoccuparci prima.  Tutti noi dobbiamo avere un atteggiamento di responsabilita'”.

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