Ascoli Piceno 27 ottobre.- La giunta comunale di Ascoli ha approvato una delibera con la quale si istituisce un fondo da 390 mila euro per venire incontro alle problematiche delle partite iva del territorio, penalizzate dalla crisi economica e dalle difficoltà legate alle restrizioni per il covid. Ad ogni lavoratore autonomo o piccola impresa che farà domanda di contributo dovrebbero andare 500 euro. “Non è una grande cifra – spiega il sindaco Marco Fioravanti – e tantomeno la soluzione dei problemi, ma in questo momento può essere d’aiuto a tante persone in maniera concreta.”
Fioravanti, esponente di Fratelli d’Italia giudica negativamente l’ultimo Dpcm del Governo Conte : “Una misura che non mi convince e provede ristori alle attività”.
La città era già in crisi da anni ed ora la presunta emergenza coronavirus ( 10 pazienti in tutto, in terapia intensiva..) non sta facendo che peggiorare la situazione, spingendo in povertà molti residenti e famiglie che non hanno reddito o che con le loro piccole attività non riescono a far quadre i conti. Anche perchè i consumi si sono ridotti e la paura indotta dal clima instaurato negli ultimi mesi non favorisce certo gli acquisti. Decine e decine sono i locali commerciali in vendite o in affitto ad Ascoli, soprattutto nel centro storico cittadino, uno dei più belli d’Italia. Ma l’importante è tenere aperti i grandi Centri commerciali fuori dalla città..