Fabriano (An).- “Come delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, insieme ai colleghi polacchi del gruppo dei Socialisti e dei Democratici, abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea sulla crisi che sta attraversando BEKO Europe, nata lo scorso aprile dopo l’acquisizione degli stabilimenti Whirlpool nella regione EMEA da parte del colosso turco Arçelik. ”
Lo scrive Nicola Zingaretti, capodelegazione eurodeputati del Partito Democratico. Ora BEKO Europe conta oggi 11 stabilimenti produttivi in Europa, distribuiti tra Italia, Polonia, Romania e Slovacchia.
Le prime decisioni strategiche adottate, che prevedono la chiusura di alcuni stabilimenti in Europa, sono preoccupanti. In Italia sono 5mila i lavoratori che potrebbero essere coinvolti negli stabilimenti di Siena, Comunanza (Ascoli), Melano (Ancona), Cassinetta e Carinaro.
“Alla Commissione europea – dichiara Zingaretti – chiediamo un intervento e, soprattutto, quali strategie intende mettere in campo per mantenere la competitività su questo settore, evitando le delocalizzazione e quindi la perdita di posti di lavoro. I lavoratori meritano certezze, e l’Europa deve mostrare il proprio impegno per sostenere l’occupazione e la produzione locale in un settore strategico come quello degli elettrodomestici”
foto : stabilimento di Comunanza (Ap)