Ancona 7 febbraio.- Al via da gennaio nelle carceri di tutte le Marche il ‘Progetto Carceri’ della Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’Ufficio del Garante dei diritti della persona. L’iniziativa prevede serie di incontri intramurari sulla legalità fino al mese di giugno 2020. L’idea nasce dall’obiettivo dei volontari – impegnati anche come professionisti nel settore della giustizia – di dare attuazione alla finalità rieducativa della pena così come prevista e garantita nella nostra Cosituzione. “Fondamentale anche – spiega il Comitato regionale della Croce Rossa – è stato l’apporto del Garante dei diritti della persona Andrea Nobili, che ha creduto nel nostro progetto e ha fatto sì che, tramite questa sinergia di intenti, giungesse a realtà. Come, anche importante è risultato il contributo di altri professionisti della giustizia che con noi hanno deciso di credere e dare risposta a questo inderogabile dovere di solidarietà.”
“La Costituzione italiana – afferma il Garante – stabilisce che la finalità della pena è la risocializzazione ed è per questo che occorre fare in modo che chi entra in carcere ne esca migliore. Iniziative come quella della Croce Rossa forniscono un apporto prezioso in questa direzione perché affrontano con i detenuti i grandi temi della legalità, offrendo loro nuovi strumenti per un rientro consapevole nella società. “