Ancona 28 aprile.- Ammonta a 37,3 milioni la seconda tranche di risorse che il Ministero del Lavoro ha assegnato alla Regione Marche per la cassa integrazione in deroga per i lavoratori non coperti dalle tutele ordinarie nel corso del lockdown causato dall’emergenza pandemica del Covid 19. Il decreto è stato pubblicato oggi e la cifra prevista, si aggiunge ai 33 milioni di euro della prima tranche che è già in fase di pagamento. Dai dati Inps sono 66.558 i lavoratori che potenzialmente potrebbero chiedere il trattamento CIGD. Ad oggi alle Marche sono pervenute 14.344 domande da parte dei datori di lavoro per un totale di 37.709 lavoratori, 8,6 milioni di ore e un importo complessivo di 70 milioni di euro.
“La definizione del riparto – commenta l’assessore al Lavoro Loretta Bravi –, più volte richiesto, è una buona notizia, ma sicuramente questa nuova misura non è ancora sufficiente visto che copre solo le domande arrivate finora. Come dimostrano i numeri, sono ancora molti i lavoratori che potrebbero fare ricorso alla Cigd. Inoltre – prosegue l’assessore – in origine la tutela era stata prevista per nove settimane, ma visto il prolungarsi dello stop delle attività, è urgente definire anche un prolungamento del provvedimento. Come Regione continuiamo anche a sollecitare lo sblocco di quei 27,2 milioni di fondi residui a nostra disposizione. ”