Ascoli. – Tra i circa ventimila capi scout dell’Agesci che dal 22 al 25 agosto vivranno l’entusiasmante esperienza della route nazionale a Verona e a Villa Buri, circa ottocento sono quelli marchigiani e di questi centotrentasette sono della zona picena che raggruppa gli scout delle due diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto-Ripatransone-Montalto.
Le partenze sono previste scaglionate tra il 21 e il 22 agosto; la cerimonia di apertura il 22 pomeriggio a Verona dove gli scout ascolani rincontreranno di nuovo Mons. Domenico Pompili, attuale vescovo della città scaligera, che ha ricoperto l’incarico di amministratore apostolico di Ascoli Piceno dal 29 ottobre 2020 al 29 novembre 2021 quando era Vescovo di Rieti.
Questa sarà la terza route nazionale delle comunità capi organizzata dopo quelle del 1979 a Bedonia in provincia di Parma e del 1997 ai Piani di Verteglia in provincia di Avellino..
Il programma dell’evento è vario ed articolato con momenti di riflessione, di incontro, di preghiera con un’attenzione particolare (e non poteva essere altrimenti trattandosi di Scout) alla sostenibilità ambientale per essere meno impattanti possibili sull’ambiente.
La serata di giovedì 22 vedrà tutti i capi insieme in plenaria per la serata inaugurale che comprenderà la parte di Cerimonia con Alzabandiera, oltre ad una presentazione delle attività che saranno vissute nei giorni successivi.
Venerdì e sabato le Comunità capi vivranno insieme entrambe le giornate le cui attività si svolgeranno a Villa Buri e a Verona.
Le due giornate hanno la stessa struttura: saranno infatti divise su due momenti, chiamati Moduli, uno al mattino e uno al pomeriggio (più le due attività serali).
L’attività serale di venerdì prevedrà una veglia di riflessione e preghiera nel sottocampo animata con la collaborazione dei Capi Gruppo.
L’attività serale di sabato prevederà invece una serata conclusiva animata a cui si parteciperà tutti insieme in plenaria.
Per domenica sono previste la S. Messa, la cerimonia di chiusura e le partenze per il rientro.