San Benedetto del Tronto 15 gennaio.- “Gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Unione europea legati sia allo sviluppo delle fonti rinnovabili sia alla maggiore efficienza energetica rappresentano per le imprese italiane una grandissima opportunità di crescita e di incremento di competitività. Il nuovo Target di riduzione del 40% delle emissioni di anidride carbonica al 2030 (rispetto al 1990) potrebbe attivare nel nostro Paese investimenti addizionali in tecnologie, processi e infrastrutture per oltre 180 miliardi di euro.” Lo sostiene Confindustria Centro Adriatico, che ha promosso sul tema un seminario , per il pomeriggio di venerdi 18 gennaio a San Benedetto del Tronto, presso l’Hotel Smeraldo.
Per il raggiungimento del traguardo europeo, un contributo determinante potrà essere fornito già nei prossimi anni dal nuovo Decreto per il sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, il cosiddetto “DM FER 1”, che è in via di definizione a livello nazionale e che contiene tutta una serie di importanti novità sia nei meccanismi incentivanti che nelle configurazioni di mercato.
Nell’attuale bozza del provvedimento interministeriale sono previste agevolazioni per le imprese che realizzano impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture di amianto e la possibilità di concorrere agli incentivi aggregando più utenze.
“Siamo in una fase storica decisiva – afferma Confindustria – che può rappresentare una svolta sia per le aziende produttrici che potranno incrementare il proprio business sia per quelle consumatrici , in termini di minori costi energetici e di partecipazione attiva al mercato. “
All’incontro di venerdi a San Benedetto, ci si occuperà dei contenuti del nuovo decreto e delle prospettive delle fonti rinnovabili nel nostro Paese. Ma sarà l’occasione per illustrare il “Libro Bianco per uno sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili al 2030” realizzato recentemente da Confindustria in collaborazione con Ernst & Young e Ricerca sul Sistema Energetico – RSE Spa.