Ancona.- “Occorre stabilizzare i dipendenti del Servizio Sanitario regionale appartenenti alle categorie A e B attualmente precari”. A chiederlo è il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini con una interrogazione al Presidente della giunta regionale Acquaroli e all’assessore Saltamartini.
“La stabilizzazione – si legge nell’interrogazione – servirebbe a rafforzare strutturalmente i Servizi Sanitari Regionali, recuperare le liste di attesa, consentire la valorizzazione delle professionalità acquisita dal personale in servizio durante l’emergenza da Covid – 19”. L’opportunità esiste – spiega Latini – poiché sino al 31 dicembre 2024 le amministrazioni possono bandire le procedure concorsuali riservate di cui all’art. 20 comma 2, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni”.
Il tutto mantenendo la garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, previa l’indicazione della relativa copertura finanziaria, che non superi il cinquanta per cento dei posti disponibili”. Inoltre l’articolo 1 comma 528 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023) ha differito al 31 dicembre 2024 il termine per effettuare le stabilizzazioni c.d. COVID. L’interrogazione si inserisce anche nel Protocollo d’Intesa tra la Regione Marche, Aziende ed Enti del servizio sanitario e le Organizzazioni Sindacali che è stato siglato per rafforzare i servizi ospedalieri e la sanità territoriale.