Ascoli Piceno 27 aprile.- “Esperienza, preparazione e dedizione totale al territorio sono fondamentali per fare il sindaco. Non ci si può più improvvisare “ Lo afferma in una nota il Comitato dei “Disoccupati Piceni”, organismo che prosegue nella sua battaglia per tenere alta l’attenzione sulla grave situazione occupazionale dell’Ascolano.
“Si avvicinano le elezioni amministrative e a maggio si vota in 23 comuni della provincia di Ascoli – ricorda il Comitato- e solo due amministrazioni locali hanno una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Il territorio vanta tanti primati negativi, causati da una lunga recessione e da gravi eventi sismici. Diventare primo cittadino significa dover affrontare e risolvere grandi problemi. Per questo esperienza e e dedizione al territorio saranno fondamentali. “
Tanto più in un momento storico-economico particolare come questo, per il Piceno dove ci sono – afferma ancora il sodalizio – “quasi 30.000 disoccupati, un sistema industriale quasi sparito, infrastrutture e servizi sanitari carenti, e dove inoltre un giovane su due fugge o sta pensando di partire : il tutto con diseguaglianze e disaggio sociale in crescita. Non ci possiamo più permettere passi falsi !”
Una delegazione dei Disoccupati Piceni sarà presente alla festa del Primo Maggio all’Agraria di Porto d’Ascoli, per illustre le prossime iniziative. A cominciare dalla petizione “Salvagente Civico, modifica requisiti Ape Social per area di crisi”