Ascoli.- “Sembrava incomprensibile la scelta delle dimissioni del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, ma ora ne comprendiamo i motivi. L’annuncio è arrivato proprio nel giorno si è venuti a conoscenza della deliberazione della Corte Dei Conti sul’avvio della procedura del dissesto guidato, perchè gli obiettivi di risanamento finanziario non sono stati raggiunti”.
Lo affermano i consiglieri provinciale del Pd di Ascoli, che sottolineano come il presidente Loggi – esponente di Italia Viva e sindaco di Monteprandone – si è dimesso senza comunicare nulla della situazione reale.
“Noi Consiglieri Provinciali del PD siamo rimasti attoniti, amareggiati, di quanto accaduto, e all’oscuro di tutto.
Mai un’informativa al Consiglio da parte del Presidente e abbiamo appreso soltanto oltre un giorno dopo, dell’arrivo della deliberazione della Corte Dei Conti. Un fulmine a cielo sereno che ha visto peraltro il Presidente abbandonare la nave, un atto gravissimo!”
Una scelta che secondo i Dem “mette ancora piú in difficoltà tutto l’Ente e anche soprattutto i suoi dipendenti.
Noi Consiglieri del partito Democratico – aggiungono- la nave non la abbandoniamo, non possiamo non garantire l’efficienza dell’Ente per i servizi ai cittadini e per gli stessi dipendenti. Abbiamo dimostrato la nostra responsabilità votando, gli atti politici, all’ultimo consiglio provinciale. Riaffermiamo con forza, la nostra responsabilità e disponibilità rimanendo al nostro posto al servizio dei cittadini e al servizio della comunità Picena”.