Fermo. Il distretto calzaturiero del Fermano a rischio sopravvivenza per gli effetti della crisi ucraina. Il blocco dell’export verso la Russia, paese dove alcune aziende vendevano l’80% del prodotto prima della guerra, sta mettendo a dura prova un tessuto produttivo già in forte difficoltà per il covid e il caro energetico.
La Provincia di Fermo, presieduta da Michele Ortenzi ha riunito il Tavolo della Competitività e Sviluppo con le associazioni di categoria per fare il punto della situazione e chiedere immediati sostegni a Regione Marche e Governo. Soprattutto per quelle imprese che si trovano senza pagamenti per le consegne già effettuate in Russia e per altre che hanno la merce ferma in magazzino.
Le misure compensative richieste riguardano la cassa integrazione in deroga, i ristori economici per i danni causati dalle sanzioni, gli incentivi per la diversificazione dei mercati di vendita, lo spostamento delle rate dei mutui e l’introduzione della Zona economica Speciale (ZES) per il territorio fermano.
credit : Provincia di Fermo