Ascoli Piceno 10 ottobre.- Rischio blocco delle attività scolastiche anche al liceo classico Stabili di Ascoli Piceno. Una docente sarebbe risultata postiva al primo tampone effettuato, ed ora si attende l’esito del secondo esame per decidere il da farsi. Nel caso ci sia una conferma del contagio, è possibile che le classi nelle quali la docente insegna debbano fare anche loro il tampone, alunni e colleghi compresi. Costringendo alla quarantena giovani e anziani che hanno avuto contatti con la donna. Non è escluso quindi che un nuovo istituto superiore di Ascoli veda sospese le lezioni in presenza, per tornare per alle lezioni via web, a distanza.
Già sono 3 le scuole che hanno temporaneamente fermato le attività negli edifici preposti : il liceo scientifico Orsini, il liceo artistico Licini e l’istituto tecnologico Mazzocchi.
Una situazione al limite dell’assurdo, considerando che le lezioni sono riprese in presenza meno di un mese fa. Dove si voglia arrivare con queste procedure, non è ancora chiaro. Anche se a noi sembra veramente fuori da ogni buon senso chiudere le scuole per alcuni casi di positività, riscontrata poi con tamponi che molti esperti in Italia e nel mondo giudicano del tutto inaffidabili.
Per la cronaca nelle ultime 24 ore nelle Marche 86 nuovi casi segnalati dal Servizio sanitario regionale. I ricoverati sono 40, e quelli in terapia intensiva appena 7. Un esercito di persone invece, sta già a casa in quarantena. C’è da chiedersi dove sono i malati e se questa sia una vera emergenza sanitaria.