Ancona.- Dovrebbero pensarci un p’ quelli che affermano che il PNRR non sta muovendo economia ed occupazione. Soprattutto nel settore edile, dove nonostante le problematiche relative al superbonus i cantieri continuano a correre e la domanda di lavoro delle imprese è superiore all’offerta ( da qui la necessità di manopera straniera). Nelle Marche per esempio, secondo dati Bankitalia al 22 maggio di quest’anno sono stati assegnati ben 2,1 miliardi di euro per realizzare interventi sul territorio : il 2,7% del totale nazionale.
Una somma ragguardevole, che per la maggior parte è stata assegnata per lavori nel cratere sismico e opere ferroviarie. Ma è chiaro che di risorse csì ingenti, sul piano generale e per un solo comparto – quelle delle costruzioni – la nostra regione non le aveva mai viste ed in così poco tempo. Merito a monte della politica svolta in Europa dall’ex premier Giuseppe Conte, ed a valle anche della gestione attuale dei fondi, scontate le difficoltà burocatriche e amministrative. Nel bienno 2021-22 le amministrazioni locali hanno bandito gare per oltre 500 milioni. mt